IL CLIMA NEGLI U.S.A.
di Michele Francabandiera
Come è facile supporre, data la vastità del suolo americano, il clima negli Stati Uniti ha molte variabili e cambia da stato in stato in base all'altitudine e alla distanza dal mare.
Il territorio statunitense ricopre una superficie di 9.834.000 Km quadrati, questo ne fa una delle più grandi nazioni al mondo per estensione dopo la Russia , la Cina e il Canada. La loro posizione è a nord del continente americano, le coste sono bagnate dai due Oceani più grandi del pianeta, a est dall'Atlantico e a ovest dal Pacifico.
Generalmente possiamo affermare che per la sua latitudine , gran parte del territorio statunitense subisce un clima prettamente continentale con estati calde e afose e inverni molto rigidi, questo succede ad esempio nella fascia costiera del nord est che affaccia sull'Oceano Atlantico.
Fanno eccezione alcune zone particolari come quelle più a sud, la Florida ad esempio, nella parte a sud est degli States, ha un clima tropicale, data la sua vicinanza al golfo del Messico, con clima caldo e umido tutto l'anno ma con piogge torrenziali e uragani possibili nei mesi che vanno da fine Agosto a fine Ottobre.
Diverso è il clima nella zona a sud ovest, quella della bassa California , dell' Arizona e del New Mexico per intenderci, caratterizzate da zone aspre e desertiche. In queste aree il clima, a differenza della costa pacifica dove è più mite, è secco tutto l'anno e il caldo, nei mesi estivi, raggiunge tranquillamente i +45 gradi. Qui, più precisamente nella Death Valley (in foto), il 10 Luglio 1913 è stata registrata la temperatura terrestre più alta al mondo... +56,7°!
Le zone centrali degli Stati Uniti, quelle cosiddette midwest e mideast , sono caratterizzate da vaste pianure pianeggianti e boschi a est e da rilievi montuosi e vallate a ovest, qui il clima è più continentale, con inverni più lunghi e rigidi negli stati più a nord a ridosso dei rilievi e più soggetti alle correnti fredde provenienti dal nord del Canada.
Senza dubbio lo stato più freddo e rigido degli interi Stati Uniti d'America è l' Alaska, data la sua vicinanza al circolo polare artico, qui il freddo gelido invernale può portare la colonnina di mercurio tranquillamente a -30 gradi centigradi!
In alcuni mesi dell'anno, risentono dei venti gelidi provenienti dall'Alaska e dello stretto di Bering, anche gli stati più a nord ovest degli U.S.A. come lo stato di Washington, l'Oregon e l'alta California.
Posso tranquillamente affermare che, dopo avervi dato questo quadro generale sul clima statunitense, il periodo migliore, o meglio, consigliabile per volare negli U.S.A. è senza dubbio quello delle mezze stagioni, la primavera su tutte.
Ovvio che se siete degli amanti e temerari del freddo allora non c'è niente di meglio che vivere e respirare l'atmosfera natalizia di New York oppure le splendide aurore boreali dell' Alaska!
Attenzione a scegliere le classiche ferie agostane per un tour nell'ovest e dei parchi, le temperature possono davvero essere proibitive, specie nelle ore più calde!
Ad ogni modo, qualsiasi periodo scegliate...non mi resta che augurarvi buon viaggio sognatori!... gli U.S.A. vi aspettano!